Cos'è Bitcoin (BTC)? (informazioni prese dal: https://academy.bit2me.com/)
Bitcoin (BTC) è la prima criptovaluta al mondo, la genesi di questa tecnologia e la criptovaluta più utilizzata e più forte oggi. Scopri tutto ciò che devi sapere su questa criptovaluta e inizia a navigare nel mondo delle criptovalute alla Bit2Me Academy, è la prima valuta basata su crittografia asimmetrico e che ha aperto un mondo di possibilità. L'idea di questo criptovaluta nasce da altri elementi già esistenti e meno conosciuti, come hashcash, bitgold o DigiCash, che sono combinati all'interno di una rete di pagamento peer-to-peer (peer-to-peer o P2P).
Infatti, la creazione di questa nuova e rivoluzionaria forma di denaro è tale che il suo creatore, Satoshi Nakamoto, ha commentato quanto segue sulla sua creazione:
Sarei sorpreso se tra 10 anni non useremo la moneta elettronica in qualche modo, ora che conosciamo un modo per farlo che inevitabilmente non andrà in pezzi quando la terza parte fidata.
- Satoshi Nakamoto, 17 gennaio 2009
La proposta iniziale di Bitcoin
La creazione di Bitcoin inizia con l'idea incarnata nel progetto DigiCash, un progetto di denaro digitale creato da David Chaum. Satoshi Nakamoto ha utilizzato questo progetto come base per iniziare a creare Bitcoin, ma per farlo è stato necessario correggere alcuni problemi all'interno di DigiCash. Tra questi problemi, il più grave di tutti è quello di la doppia spesa:. Quando si parla di doppia spesa, si parla della possibilità di utilizzare due volte la stessa quantità di gettoni o monete, senza lasciare traccia del primo utilizzo. Era un problema a lungo studiato da Chaum e che Nakamoto iniziò a studiare e risolvere, tutto con un unico scopo: creare una valuta digitale decentralizzata.
Tuttavia, Nakamoto ha escogitato un piano per risolverlo. Il suo piano era di usare il prova di lavoro (PoW), insieme a un sistema di consenso decentralizzato che consentirebbe di impacchettare le informazioni di rete in blocchi. Questi blocchi potrebbero essere emessi regolarmente di volta in volta e con le informazioni in essi contenute, verrebbe applicata una prova di lavoro che creerebbe un hash unico per quel blocco. Questo hash sarebbe un indicatore, uno che lo renderebbe speciale e lo distinguerebbe dal resto. Ma, non solo, quell'hash sarebbe anche un legame indissolubile per mettere in relazione il blocco precedente con quello successivo all'interno della rete. Con questa idea il tecnologia blockchain o catena di blocchi.
In primo luogo, l'idea di Nakamoto consentirebbe l'uso di Bitcoin in piccole nicchie. Ma l'obiettivo era espanderlo al punto da renderlo un enorme sistema di pagamento globale.
La nascita di Bitcoin
Il lavoro di Nakamoto ha avuto la sua prima menzione pubblica su 31 ottobre 2008 nella mailing list di criptovalute. In una email, Satoshi Nakamoto ha definito l'idea di Bitcoin (BTC) come una criptovaluta che aveva la capacità di prevenire la doppia spesa utilizzando una rete peer-to-peer. Inoltre, non ci saranno entità bancarie centrali o parti di fiducia, i partecipanti possono essere pseudo anonimi e sarebbe basato su una prova di lavoro in stile HashCash. Il proof-of-work viene utilizzato per evitare la doppia spesa e per entrare nel mercato di nuove monete che verranno progressivamente rilasciate come compenso del lavoro svolto.
Ma non è stato fino a quando 9 gennaio 2009, quando appare la prima versione del software Bitcoin: versione 0.1.0. Secondo lo stesso Nakamoto, si tratta di una versione in formato alpha e completamente sperimentale, ma ha mantenuto tutto ciò che Nakamoto aveva promesso: una valuta digitale decentralizzata e sicura senza il pericolo di una doppia spesa.
Cominciava allora una rivoluzione senza precedenti nel mondo, che ancora oggi ha un'enorme ripercussione su tutti i media.
I primi aggiornamenti del software Bitcoin
La versione 0.1.3 è stato rilasciata il 1 ° dicembre 2009 ed è un semplice aggiornamento, che permette di risolvere i problemi di comunicazione per nodi, che dopo un po' scompaiono dalla rete.
L'evoluzione di Bitcoin è proseguita per la sua strada, ma questa volta con una comunità di sviluppatori sempre più interessati a tale tecnologia. Ecco che arriverebbero personaggi come Marti Malmì, Amir Taak, tra gli altri. Aggiornamento del versione 0.2 of Bitcoin, pubblicato il 16 dicembre 2009, ha aggiunto importanti miglioramenti al software, consentendo tra l'altro l'avvio automatico dell'avvio in modo che il software possa essere eseguito automaticamente in background. Inoltre, viene lanciato un client compatibile per Windows e viene aggiunto un client per Linux. Inoltre, Nakamoto implementa per questo software il supporto multiprocessore per la generazione di nuove valute e il supporto proxy per l'utilizzo in rete. Tor.
Sebbene non si tratti di un aggiornamento software o di un'implementazione, il 17 maggio 2010 è molto importante per Bitcoin (BTC), poiché questa è la data in cui Laszlo Hayneck ha effettuato il primo pagamento in bitcoin per un bene o un servizio. Hayneck ha comprato due pizze dalla famosa catena americana Papa John's e le ha pagate 10.000 BTC (quindi valevano $ 0.003). Da allora, questa data viene commemorata ogni anno come il Giornata della pizza Bitcoin.
Lo sviluppo di Bitcoin
La versione 0.3 è stato rilasciata il 6 giugno 2010 e ha implementato alcune nuove importanti funzionalità come: il filtraggio delle transazioni; la velocità di hashing, aumentata del 20; un visualizzatore delle prestazioni della potenza di mining e una versione per Mac OS X, sviluppata da Laszló Hayneck.
Questi sono gli aggiornamenti più importanti dei primi giorni, ma ce ne sono stati molti altri. Attualmente siamo nella versione 0.16.1 del client Bitcoin Core, il software di base di Bitcoin.
L'arrivo di SegWit
Tra i maggiori aggiornamenti di Bitcoin, quello del 24 agosto 2017, quando l'attivazione di Segregated Witness, noto anche come SegWit. SegWit è una potente soluzione per Bitcoin e la sua implementazione completa all'interno del software Bitcoin Core è arrivata alla versione 0.16.0. Con SegWit, Bitcoin stava cercando di risolvere un problema serio problema di malleabilità delle transazionie, allo stesso tempo, offrire le basi per la costruzione di tecnologie come technology Lightning Network.
Mentre questo aggiornamento è stato criticato da molti nella comunità Bitcoin e ha persino portato a hard fork che ha dato origine a Bitcoin Cash (BCH), è chiaro che la sua esigenza era molto importante per l'evoluzione tecnologica di Bitcoin.
Tuttavia, ciò non ha impedito alla comunità anti-Bitcoin di provare a screditare il progetto tecnologico di punta della blockchain, scatenando un gran numero di miti e FUD.
Taproot, un nuovo miglioramento per Bitcoin
Un altro dei grandi miglioramenti di Bitcoin può essere visto in Taproot che è stato attivato il 12 giugno 2021. Questo miglioramento è in realtà l'unione di diverse tecnologie che cercano di migliorare la privacy della rete Bitcoin e la sua capacità di elaborare contratti intelligenti all'interno della sua blockchain. Tutto questo grazie all'arrivo di tecnologie e implementazioni come MAST e Società di crittografia Schnorr.
L'idea è che le transazioni convenzionali e le transazioni avanzate all'interno di Bitcoin siano indistinguibili l'una dall'altra, impedendo così a una terza parte di identificare che tipo di transazioni sono realmente. Ciò migliorerà la sicurezza della rete, impedendo la divulgazione di dati importanti delle transazioni effettuate.
Inoltre, Taproot consente anche alla rete Bitcoin di espandere la sua capacità multi-firma per la creazione di contratti intelligenti all'interno del suo sistema. Questa funzionalità fa parte del lavoro svolto dallo sviluppatore Greg Maxwell, che ha presentato la sua proposta nel gennaio 2018.
Sicurezza e mining di Bitcoin
Per offrire sicurezza, Bitcoin si basa su SHA-256: un algoritmo crittografico per la crittografia delle informazioni (o transazioni in questo caso), che vengono verificate attraverso dei processori che prendono il nome di mining.
Il processo di mining di Bitcoin cerca di eseguire una serie di calcoli matematici complessi, che vengono utilizzati per la convalida delle transazioni. Questi ultimi richiedono un'enorme potenza di calcolo che si è evoluta nel tempo. All'inizio, un semplice computer poteva eseguirli senza problemi, ma oggi, per poter svolgere questa operazione, sono necessarie attrezzature specializzate. Questo perché il mining difficulty di Bitcoin è aumentato, in modo esponenziale, dalla sua creazione fino ad oggi.
Data la complessità del lavoro, i miner ricevono una ricompensa per la validazione e la creazione di ogni blocco. Tale ricompensa viene data sotto forma di bitcoin, il cui valore corrisponde alla quantità di lavoro svolto.
Emissione di nuovi bitcoin e unità di conto
Un altro particolare di Bitcoin è la sua emissione, che non può superare i 21 milioni di bitcoin (BTC). Una sua capacità, peraltro, è quella di suddividersi in otto cifre decimali. In questo modo, infatti, un'unità (1 bitcoin) può essere suddivisa in un massimo di 100.000.000 di unità più piccole, che vengono chiamate "satoshi". Quest'ultimo equivale a 0.00000001 BTC.
Possiamo aggiungere inoltre che l'emissione di monete in Bitcoin è gestita da un delicato algoritmo. Prima di tutto, ogni blocco in Bitcoin viene generato ogni 10 minuti circa. Vale a dire che ogni 10 minuti, i miner devono includere una serie di transazioni, risolvere il puzzle crittografico del blocco e trasmetterlo alla rete. Il miner, che riesce a risolvere il puzzle, riceve una ricompensa, che è quella che permette di introdurre nuove monete nel mercato.
Inizialmente, Bitcoin faceva questo ad una velocità di 50 BTC, per blocco convalidato, ma attualmente lo fa a 12,5 BTC per blocco. Questo perché la ricompensa viene dimezzata ogni 210.000 blocchi, a causa di un processo noto come halving. Il compito del dimezzamento è controllare l'inflazione di Bitcoin e trasformarla in un' emissione deflazionistica.
Bitcoin e consumo di energia
Uno dei punti che attualmente attira maggiormente l'attenzione su Bitcoin è legato al suo consumo energetico. È certamente un dato di fatto che il Proof of Work (PoW) è un sistema che consuma grandi quantità di energia, ma di conseguenza si ottiene un livello di sicurezza tale che è praticamente impossibile hackerare questo sistema. Questo è il motivo per cui PoW è il protocollo di consenso preferito per Bitcoin e il motivo principale per cui probabilmente non cambierà a meno che non si creda qualcosa di meglio.
Ma quanto è grave il consumo energetico di Bitcoin? Bene, a Bit2Me Live ne abbiamo parlato, e abbiamo uno specialista che parla di questo argomento per chiarire tutti i tuoi dubbi.
Il futuro di Bitcoin
Dipende a chi lo chiedi, lo definirà come una risorsa digitale, dato che abbiamo a disposizione un bene digitale; o denaro digitale, visto che non esiste in forma fisica, ci consente di acquistare beni, servizi e di pagare i debiti. Infine, può anche essere considerato un token, in quanto rappresenta il valore di una moneta a corso legale .
Di conseguenza, dobbiamo tenere conto del fatto che ci troviamo nelle versioni precedenti di questo strumento e che esiste da poco, quindi è ancora in fase di studio e sperimentazione. La sfida più grande che Bitcoin deve affrontare è la scalabilità. Tra l'altro, una singola transazione di Bitcoin può effettuare dozzine di spedizioni a dozzine di indirizzi diversi. Attualmente, infatti, la rete supporta solo circa 7 convalide di transazioni al secondo, il che può diventare un problema, in quanto altre altcoin sono in grado di offrire un volume maggiore di transazioni. La sfida principale di Bitcoin, sin dalla sua nascita, è proprio questa: aumentare la capacità della rete di supportare un maggior volume di transazioni.
Tra le soluzioni previste nella roadmap, per il miglioramento di Bitcoin (BTC), ne è stata ideata una chiamata Lightning Network, che consiste in un gateway di pagamento con commissioni basse, progettato per pagamenti inferiori a $ 100. Non è, però, ancora stato implementato, perché è in fase di sviluppo e test, ma si spera diventi una realtà nel prossimo futuro.